AIPOLY: L'APP PER DONARE LA VISTA AI NON VEDENTI!

L'ideatore è Alberto Rizzoli, un italiano classe '93!

Questo è un esempio di come la tecnologia può davvero aiutare milioni di persone. Apoly è app che trasforma la fotocamera dello smartphone negli occhi delle persone ipovedenti

Si punta il telefono di fronte a sé e la piattaforma riconosce gli oggetti e distingue i colori nominandoli ad alta voce in sette lingue. Così chi vede poco o pochissimo ha la vita un po’ più semplice. Un’idea semplice ma ingegnosa. 



È un assistente personale intelligente in grado di far comprendere alle persone cieche o ipovedenti il mondo che li circonda. Tutto attraverso semplici fotografie accompagnate da un successivo feedback audio. Ogni immagine scattata viene caricata sul server dell’applicazione per essere riconosciuta e studiata. 

Terminato il processo viene riconsegnata all’utente che, ascoltando il file audio, riceve informazioni dettagliate. Non solo. L’algoritmo di Aipoly è capace persino di capire quali tipo di relazioni vi siano tra gli elementi ritratti nella foto. Ogni utente, ad esempio, sarà così in grado di sapere cosa indicano determinati cartelli stradali, o avere coscienza della presenza di oggetti che sono fuori dalla portata delle sue mani. Maggiore libertà personale e minore assistenza diretta. Una vera e propria conquista!

Commenti

Post più popolari