IBERNAZIONE: C'E' ANCORA VITA DOPO LA MORTE

Esiste una remota possibilità di continuare a vivere dopo la morte? La scienza delle volte può far miracoli!

Non si parla di futuro, ne di fantascienza: l'ibernazione esiste realmente ed è già praticata nel mondo da tre società (Alcon, Cryonics e KrioRus). Consiste nel "congelare" il corpo umano preservandone l'integrità nel corso del tempo. 

Potrebbero passare anni, millenni, non importa, l'ibernazione permette di mantenere un perfetto stato conservativo indipendentemente dalla sua durata.

La procedura viene effettuata con appositi strumenti, ad esempio le "tewar" grosse cisterne contenenti azoto liquido dove la temperatura raggiunge i -197 gradi. Li i corpi vengono calati a testa in giù. Ma non è poi cosi semplice.

Il sangue presente nel corpo deve essere sostituito con una sostanza specifica prodotta in laboratorio per evitare che l'acqua presente nelle cellule congeli.

Si può iniziare a parlare di ibernazione quando il cuore smette di battere ma prima della morte celebrale. Bisogna rispettare in primis l'aspetto legale.

Ma perchè congelare un corpo dopo la morte? Sicuramente conoscerete la serie di cartoni animati "Futurama". Fry, il protagonista, si risveglia 1000 anni dopo la sua morte, vivendo una vita decisamente più futuristica rispetto a quella che aveva lasciato.

Bene, l'intento è proprio quello! Ad oggi non esiste la possibilità di risvegliare degli esseri congelati ma, visti i passi da gigante della scienza, questo potrebbe accadere in un futuro, forse molto lontano. Gli scienziati del 3000 apriranno le porte delle tewar e vi riporteranno in vita!

C'è chi crede alla tecnica, chi confida nella scienza e una gran parte che resta scettica. E se questo sogno potesse divenire realtà? Lo farebbero tutti! Finchè ci sarà il dubbio però, molte persone si faranno una bella risata e continueranno la loro esistenza senza pensarci più di tanto.

Per chi volesse investire nel futuro della propria esistenza, può rivolgersi in qualsiasi momento ad un delle tre società sopra citate, che conservano nei loro "depositi" ben 377 persone di cui 8 italiani!


I costi come potrete immaginare non sono bassi. Si parla di 200 mila dollari per la conservazione dell'intero corpo umano. Per chi volesse risparmiare esiste la possibilità di ibernare solo il cervello che, un domani, potrebbe "guidare" braccia e gambe di un'altra persona.

Nell'ultimo caso il costo si aggira intorno agli 80 mila dollari. In entrambe le ipotesi si tratta di cifre esorbitanti ma, per ovviare al problema economico, sono nate apposite società assicurative per coprire i costi dell'operazione mettendo da parte un gruzzolo di circa 30 dollari al mese.









Commenti

Post più popolari