VESTITO DA GESU' BLOCCA NEGOZIO CON UNA CROCE: ARRESTATO!



Per fermarlo è dovuta intervenire la polizia e le foto hanno fatto il giro del mondo.

 A Philadelphia lo conoscono tutti, si chiama Michael Grant, ha 29 anni, ma si fa chiamare Philly Jesus, il Gesù di Philadelphia. Lunghi capelli chiari e barba, veste più o meno come vestiva il Nazareno, va in giro per le strade della città da anni con una croce in mano a predicare la salvezza eterna e, a volte, a battezzare qualcuno.

Grant si è presentato in un Apple Store di Philadelphia vestito come Gesù e con una croce sulle spalle, che poi ha usato per bloccare il negozio. Gli agenti hanno invitato l'uomo ad allontanarsi ma è stato tutto inutile ed è stato arrestato.

Le immagini hanno fatto il giro dei social e, una volta liberato, il tecnologico "ammiratore del figlio di Dio" (così lui stesso si definisce) ha deciso di postare l'immagine del momento della cattura da parte della polizia, con tanto di citazione biblica: "Padre perdonali, perché non sanno quello che stanno facendo...". e sono state condivise anche dallo stesso Grant.


A una emittente televisiva ha dichiarato: "Questa nazione si basa sulla libertà di culto e sono libero di andare nei posti pubblici e vestirmi come voglio e di esprimermi nel modo in cui voglio". Ha quindi spiegato che voleva andare nel negozio della Apple per effettuare la ricarica gratuita da 15 minuti del suo cellulare e ha concluso con una battuta: "In carcere mi hanno dato un sandwich al formaggio e dell'acqua, ma li ho trasformati in vino". 

L'avvocato di "Gesù", Charles Gibbs, ha  più volte riferito che il suo cliente è ora un brav'uomo proprio grazie al personaggio che si è inventato e che i suoi problemi con la legge (furto e possesso di droga) appartengono al passato.


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